La conoscenza e l’apprezzamento del tartufo affonda le sue radici all’inizio dell’800 e, con essa, forme diverse di utilizzazione e trasformazione. Il tartufo dà un sapore spiccato a salsicce, aromatizza l’ottimo olio locale, caratterizza i pecorini stagionati e le creme da condimento, oltre che entrare da protagonista nella preparazione di primi e secondi piatti della tradizione. La raccolta del tartufo si compie con l’aiuto di cani da riporto, idoneamente addestrati per la ricerca, ma in passato veniva utilizzata anche la femmina del suino. Diversi sono gli eventi in cui il tartufo è il protagonista indiscusso, prima fra tutte è la sagra “Tartufo Re” che si svolge a Torrebruna nella prima metà di agosto.