Centro costiero di collina vicino Lanciano, Torino di Sangro, di circa 3.150 abitanti, sorge sul fianco franoso della valle dell’Osento a 164 m s.l.m.
Anch’esso contribuisce alla nomea della Costa dei Trabocchi, grazie al Trabocco Le Morge, presente sul suo territorio.
Il primo centro abitato di Torino di Sangro si trovava in una zona più a valle chiamata Civita del Sangro, abbandonata nel XII secolo per un territorio più sicuro. Durante questo periodo il paese era sotto la giurisdizione dell’abbazia di San Giovanni in Venere, e solo agli inizi del 1400 divenne proprietà dell’abbazia di Santo Stefano, che però fu distrutta nel XVI secolo da un’invasione turca e non venne ricostruita.
Nel 1420 Torino di Sangro passò alle dipendenze della città di Lanciano a cui era stata venduta da una nobile famiglia. Da quel momento divenne feudo di svariate signorie fra cui i Piccinino, i D’Avalos e i Di Stefano.
Nel centro storico si ergono la bella parrocchiale di S. Salvatore, con facciata del XVI secolo in laterizi ed interno barocco, e l’elegante palazzo Priori. Fuori dell’abitato un cimitero di guerra inglese dimostra la solarità del culto anglosassone dei morti.
Giorno di mercato: Domenica.