San Buono, comune del medio entroterra vastese di circa 950 abitanti, sorge a 470 m s.l.m. sulla sponda sinistra del fiume Treste.
Il paese nacque come antico possesso feudale della famiglia dei Di Sangro. Passò nel XIV secolo ai Caracciolo, che fecero costruire immerso nel verde di una vallata, poco fuori del paese, il magnifico Convento di Sant’Antonio, dotato di un piccolo chiostro e collegato alla chiesa barocca.
Tra le strette viuzze che si intrecciano nel centro storico si possono ammirare i bei palazzi del XVIII e XIX secolo, in stile barocco o classico impreziositi da decorazioni in pietra, portali, finestre e colonne. La Chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire, con la facciata in stile romanico, all’interno conserva stucchi, pitture, un organo a mantice del XVII secolo, un battistero ed un’acquasantiera del 1619. Ma la chiesa di San Lorenzo è anche il frutto delle trasformazioni che investirono integralmente il borgo fortificato di San Buono nel XVI secolo. Ingloba, infatti, così come l’attiguo Palazzo Signorile dei Caracciolo, i resti di un castello medievale di cui oggi rimangono soltanto testimonianze scritte.
Merita una visita il Lavatoio pubblico, costruito intorno al XVI secolo su una sorgente naturale denominata “Fontana Vecchia”. Realizzata in pietra scolpita a mano, un tempo costituiva il luogo più vivace del paese, di giorno con le donne che lavavano i panni, la sera con i contadini che rientravano dai campi per abbeverare gli animali.
Giorno di mercato: Mercoledì.