Comune dell’entroterra a metà strada tra Ortona e Lanciano adagiato su di un colle a 299 m s.l.m. di poco più di 850 abitanti. Nel profilo geometrico del territorio comunale predominano le curve appena accennate di medie e basse colline.
Le origini del borgo non sono state ancora stabilite con assoluta certezza, ma sembra che non risalgano oltre il XV secolo. L’antica denominazione di Villa Arielli, con cui l’abitato fu a lungo conosciuto, testimonia l’intensità del vincolo che lo unì per secoli al comune limitrofo di Arielli, di cui condivise immancabilmente le sorti e in particolare la soggezione al dominio di Lanciano. Il riconoscimento istituzionale dell’autonomia sopraggiunse, a lungo sospirato, soltanto nel 1911.
Nel tessuto moderno dell’abitato risalta la parrocchiale, con l’imponente campanile a vela che svetta solitario al di sopra dei tetti; di grande interesse l’antica fonte Santa Maria.