Comune di quasi 1.000 abitanti ubicato su una dorsale collinare a 536 m s.l.m., che tenta ai nostri giorni di valorizzare le proprie risorse turistiche. Posto vicino alla Majella, a poca distanza dall’abitato, su opposti versanti e con tracciato convergente, scorrono i fiumi Aventino e Avello.
Per alcuni l’origine del comune risale al periodo romano, ma le prime notizie storiche risalgono al XII secolo. Nel XV secolo vi ebbero signoria i De Letto, successivamente i D’Ugno. Nel XVII secolo fu feudo prima dei Borghese e poi nel XVIII dei Castiglione di Penne. Il nome del paese deriva probabilmente da palumbarium, “falcone”, che in dialetto diventa “palummane”, ovvero palo in mano. Tale ipotesi è confermata a livello iconografico dallo stemma del paese, in cui è rappresentato il braccio nudo di un uomo armato di clava. Resti di un teatro, di edifici e strade lastricate in località Piano Laroma testimoniano l’esistenza di un insediamento romano. Il Castrum Laromae sorto nel Medioevo fu distrutto dagli Ungheri nel 1417.
Giorno di mercato: Sabato.
