Comune ubicato in un’area collinare a 223 m s.l.m. nei pressi della periferia lancianese, la cui popolazione, di circa 2.500 abitanti, si dedica un po’ meno di un tempo alle attività agricole, messe in secondo piano da piccole e medie imprese industriali e commerciali.
Sfortunatamente non sono pervenute molte notizie riguardo la storia del paese. Si sa comunque che venne fondato nel XVI secolo da un gruppo di slavi cacciati dalla loro terra per problemi di ordine sociale e che si erano rifugiati in questa zona. Per tale motivo venne denominata “Villa Schiavone”, come ancora oggi è chiamata nell’uso popolare.
Il nome attuale deriva da una ricca famiglia lancianese che possedeva molte proprietà. Come accadde agli altri paesi del costone settentrionale del Sangro, durante la cruenta battaglia del Sangro, avvenuta a fine novembre del 1943, la maggior parte delle abitazioni e delle costruzioni presenti sono state distrutte. È per questo che il territorio è caratterizzato da edifici abbastanza nuovi e moderni.