Comune di Gissi

Largo La Porta, 14,

La posizione naturalmente fortificata dell’altura sulla quale è sorto il nucleo più antico di Gissi, che oggi conta poco meno di 3.000 abitanti, tra i torrenti Ferrato e Morgitella, a 499 m s.l.m., ne ha sempre determinato la funzione strategica.
L’importanza dell’antico borgo fortificato doveva essere notevole già nel secolo XII, data la menzione del castello di Gissum nel “Catalogo dei Baroni”, del 1095.
Le abitazioni più antiche, costruite sulla roccia a strapiombo, in parte scavate nella roccia o del tutto ricavate da grotte naturali, conferiscono all’antico nucleo fortificato un aspetto compatto, ingentilito dalle linee classiche dei pregevoli palazzi nobiliari e signorili del XVIII e XIX secolo, sulle cui facciate è possibile apprezzare le logge, gli sporti e altre decorazioni in pietra scolpita. Caratteristica è la scalinata che si snoda verso la parte alta del borgo, dove domina la chiesa di Santa Maria Assunta, che assieme a quelle di San Berardino e di Santa Lucia meritano di essere visitate.
Il territorio è noto appunto per le sue cave di gesso cristallizzato e le acque del Sinello, forse proprio per la presenza del gesso che i locali chiamano cinche, hanno uno spiccato sapore salato ed amarognolo.

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