Comune di Colledimezzo

Piazza F. Vizioli, 1,

Il paese di Colledimezzo, nell’entroterra vastese, a 425 m s.l.m. e di appena 500 abitanti, ebbe origine probabilmente come borgo fortificato nel X secolo, e deve il suo nome alla posizione orografica che occupa.
Nel Quattrocento divenne feudo dei Caldora, più tardi passò ai Cantelmo, ai Di Capua e per finire ai D’Avalos.
Durante il periodo normanno (1160 – 1665) il paese, di proprietà di un certo Rainaldo figlio di Aniba, si chiamava Colle de Menso, ed era abitato da poco più di 24 famiglie.
Tra il XIII e il XV secolo divenne feudo di svariati signorotti di cui non si hanno molte notizie. Nel 1462 invece, entrò a far parte, con altri 12 feudi e fino al 1806, della Contea di Monteodorisio di proprietà dei D’Avalos.
Il borgo più antico è quello situato nei pressi della chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista.
In località Fiumali, inoltre, sono stati riportati alla luce alcuni reperti archeologici risalenti al II secolo d.C., fra cui delle ceramiche ad imitazione della vernice nera di età romana repubblicana. In prossimità del Lago in particolar modo, sono state rinvenute altre ceramiche però non dipinte e meno raffinate.

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