Comune di Colledimacine

Via Orientale, 29,

Colledimacine, minuscolo paesino dell’entroterra abruzzese con nemmeno 200 abitanti, sorge a 770 m s.l.m. e ha una superficie di 11,4 chilometri quadrati, con alle spalle il massiccio della Majella.
Posto su un rilievo che si erge tra i torrenti Cupo e Torbido, affluenti del fiume Aventino, ed immerso in uno scenario naturale di grande effetto, l’abitato si trasforma in un vero e proprio belvedere da cui ammirare fantastiche vedute della Montagna Madre, la Majella. Addentrandosi tra le caratteristiche viuzze, si scopre l’antica chiesa parrocchiale il cui impianto sorge immediatamente a lato della casa canonica; la stessa, infatti è stata ricavata adattando il corpo di fabbrica di una chiesa medievale. Sull’altro lato della chiesa spicca il palazzo Barbolani, edificio di pregievole fattura, che è residenza degli omonimi baroni. Inoltre, è da segnalare l’originale fontana monumentale.
La festa di San Mariano, che si svolge l’11 di agosto, costituisce un’ulteriore motivo di attrattiva per un luogo così ricco di storia e di tradizione.
Il paese di Colledimacine ha con tutta probabilità un’origine romana, ma si tratta di un’attribuzione ricostruita a posteriori, considerando il fatto che la documentazione è piuttosto scarsa. Al XIII secolo, quindi, appartiene la prima citazione del borgo su documento storico.

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