L’insediamento umano nella zona di Castiglione Messer Marino, borgo dell’alto entroterra vastese che si stende a ben 1000 m s.l.m., molto probabilmente risale alla preistoria.
Il “Territorium” di Castiglione nel 1001 era parte integrante della contea di Trivento. Il primo documento di cui abbiamo notizia risale al 1027 e si riferisce alla fondazione della Chiesa di Santa Maria della Noce ad opera di Pandulf, figlio del conte Oderisius.
Per quanto riguarda l’origine del nome, si può sostenere la derivazione a Castrum Leonis o Castro Leone, ma tale trasposizione non è totalmente sicura. A difesa di questa etimologia vi è il tentativo di riportare l’esistenza del paese all’epoca romana o romano-barbarica.
Dal 1400 in poi, attraverso la politica matrimoniale subentrarono come feudatari di Castiglione i Carraciolo di San Buono che l’acquisirono come bene dotale di Maria de Sangro, andata in sposa a Marino Caracciolo. Del suo passato si conservano tracce nei resti del castello e nel portale della chiesa madre. Ed è proprio in onore a Marino Caracciolo che Castiglione venne poi chiamata Castiglione Messer Marino. Tra le terre di questo nuovo ramo dei Caracciolo, quella di Castiglione era certamente la più importante sia per ampiezza demografica e territoriale, sia per risorse economiche. Negli antichi cedolari risulta che pagava la tassa più elevata, dopo San Buono.
Dal XIX secolo bisogna notare che il quoziente di natalità diminuisce progressivamente: in un primo momento, nel passaggio dal mondo rurale e agricolo a quello urbano, la riduzione delle nascite deriva dal senso di incertezza, dalla mancanza di luce sull’avvenire, dai dubbi sulle nuove prospettive economiche e sociali, dal timore del nuovo. Ma si è assistito anche alla diminuzione della mortalità a cui hanno contribuito diversi fattori, tra cui il progresso della medicina.
La popolazione di Castiglione dal 1861 al 1881 supera i 4000 abitanti e poi si arresta su una media di 3500 unità con la sola eccezione del 1961 che fa toccare la cifra dei 4000. Al giorno d’oggi il paese conta quasi 2.000 abitanti.