Posta tra le valli dei fiumi Osento e Sinello a 470 m s.l.m., Casalanguida, borgo dell’entroterra vastese di quasi 1000 abitanti, domina la campagna circostante con un antico centro abitato che conserva quasi intatto l’antico assetto difensivo.
Borgo di origine medioevale, fu feudo dei Beomondo, conti di Manoppello e poi di Antonio Caldora e dei d’Avalos.
Al nucleo originario del paese si accede attraverso due porte, una chiamata da Piedi e l’altra da Capo.
Del borgo fortificato rimangono i resti di due torri con base a scarpa, del XVI secolo, inglobate ed adibite ad abitazioni private: la Torre del Palazzo Procaccino e la Torre del Palazzo Cauli. Nella Chiesa cinquecentesca di Santa Maria Maddalena si può ammirare un bell’organo in legno policromo, intagliato con motivi vegetali. Nei pressi del centro storico è pure la Fontana ottocentesca di San Rocco, un’austera costruzione in pietra calcarea, dalle linee neoclassiche e visibile da tutti i lati.
Da non perdere la Festa della trebbiatura che si tiene nel mese di luglio con rievocazioni storiche della “Tresca”, ovvero la trebbiatura del grano con i cavalli, e mostre di arnesi e attrezzature d’epoca.
Tra i prodotti tipici di Casalanguida si impongono i salumi: salsicce, capicolli, soppressate e, soprattutto, la ventricina del Vastese. Giorno di mercato: martedì.