Arte e cultura Sito archeologico

Parco Archeologico delle Terme Romane

Via Adriatica, 11,

Il complesso termale di Vasto, l’antica Histonium, è il più grande dell’intera fascia Adriatica dell’Italia centro-meridionale. Risale al II secolo d.C. e fu scoperto nel 1973-1974; é tornato in luce in seguito ad estesi scavi archeologici e lavori di valorizzazione completati nel 1998, conserva alcuni dei mosaici più importanti ed estesi oltre ad una serie di ambienti di servizio con resti di pavimentazione termale, vasche, cisterne, ed una grande sala pavimentata con marmi pregiati. Il mosaico del Nettuno, molto esteso, sono caratterizzati da una decorazione molto articolata, basata su un raffinato intreccio di elementi vegetali stilizzati, che definiscono un campo centrale a forma di quadrifoglio, all’interno del quale campeggia la possente figura del dio marino con il tridente. La divinità è rappresentata con grande abilità nella resa dei particolari anatomici e con straordinaria ricerca degli effetti tridimensionali. Su tutti i lati ci sono altri otto riquadri, all’interno dei quali sono raffigurate quattro Nereidi, due in sella a cavalli, una ad un drago, e una ad un cavallo marino. La composizione è inserita in un complesso di altri quadrifogli e rosette decorati con raffinati motivi vegetali. La grande maestria nella resa del chiaroscuro è evidente nella realizzazione dei particolari anatomici delle figure e conferma la presenza, nella Histonium della prima metà del II secolo d.C., di raffinate maestranze in possesso di grande abilità e capacità tecnica. Questa tecnica non è molto attestata nella nostra penisola, ma è presente in numerose pavimentazioni africane. Da qui l’attribuzione a maestranze Nord-Africane, chiamate a Histonium da una ricca committenza: la famiglia locale degli Hosidii Getae, assurti alle più alte cariche dello Stato romano tra il I e il II secolo d.C., a cui peraltro si attribuisce la costruzione dell’anfiteatro – situato sotto piazza Rossetti e visibile da una lastra di vetro posta sul pavimento – e la sistemazione all’apparato idrico della città.

In seguito a una convenzione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, firmata nel 2011, la Delegazione FAI di Vasto promuove il luogo con visite e attività culturali.

L’Area Archeologica delle Terme Romane di Vasto è aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari:

MAGGIO: ogni domenica: 10.00 – 12.30
GIUGNO: ogni sabato e domenica: 18.30 – 20.30
LUGLIO e AGOSTO (fino a domenica 26): lunedì chiuso, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 21.30 – 23.30; sabato e domenica: 19.00 – 23.30
Delegazione FAI di Vasto

Per visite in orari/giorni diversi, telefonare al 349 6811863 oppure scrivere a:

vasto@delegazioenfai.fondoambiente.it

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