Fortificazione medievale risalente al XIII secolo appartenuta a varie famiglie, tra cui i D’Avalos.
Passeggiando lungo le mura del Castello è facile imbattersi in bassorilievi ed iscrizioni dal gusto barbarico, che rievocano il fascino del primo medioevo, quando la romanità lasciava sempre più spazio all’incertezza dei secoli bui. Seguendo il tracciato delle mura, scandito da robuste torri circolari, si arriva, in alto, al possente Castello, posto a controllo della contea di Monteodorisio. Tra i suoi signori figura anche Sordello, il poeta reso famoso da Dante nel canto VI del Purgatorio.
Oggi ospita il Museo Archeologico del Vastese, che espone una selezione dei reperti più rappresentativi dell’Abruzzo meridionale, nonché il Centro di documentazione dell’ordine francescano, che offrono, tra l’altro, delle visite guidate al “Borgo Museo”, alla Chiesa di San Giovanni Battista, alla torre campanaria e alle mura urbiche del centro storico.
La panoramica scalinata monumentale collega il Castello con la Madonna delle Grazie, un santuario, oggi meta di numerosi turisti e pellegrini, sorto sui resti di un monastero celestiniano, di cui rimane una possente torre quadrangolare.
Il costo per l’ingresso al Museo è di 2 euro.
Per info e prenotazioni, rivolgersi allo 0039 389 1812311.